La Sardegna è all’avanguardia nell’attuazione della Legge 162/98.
Elemento qualificante dell’applicazione della Legge 162 in Sardegna è il Piano Personalizzato e coprogettato tra la persona con disabilità e la sua famiglia ed i Servizi Sociali . Ogni persona con disabilità ha diritto a un piano di sviluppo/sostegno personalizzato, sulla base delle proprie esigenze, obiettivi, desideri. Ogni persona con disabilità ha a disposizione un budget che, con una precisa rendicontazione, può spendere per il proprio progetto personalizzato, decidendo da quali educatori e operatori assistenziali ricevere supporto.
In Sardegna, dal 2001 ad oggi, il Comitato è passato da 123 famiglie con un finanziamento da parte dello Stato, di 1.300.000 euro a oltre 39000 associati con un finanziamento di 117.000.000 di euro. E, come ha dimostrato l’esperienza della Sardegna, questo corrisponde a un risparmio per la collettività e crea occupazione. La Legge nazionale n. 162/1998, ha stabilito, tra le azioni finanziabili
Servizi di assistenza domiciliare specifici per
- persone disabili gravi, […] siano essi realizzati
- presso la dimora familiare che in alloggi […]
- Ulteriori progetti sperimentali di “vita
- indipendente”
….ma IN PIEMONTE
- la Giunta Regionale, attraverso il D.G.R n. 22-8775 del 25 marzo 2003, ha creato una delibera limitativa riservando i progetti di “vita indipendente” esclusivamente alle persone portatrici di
- grave disabilità motoria […] Noi chiediamo invece che la legge 162 possa essere usufruita da tutte le disabilità gravi, nessuna esclusa
Congresso FISH Campania: 30 anni di lotta per i nostri diritti! – Marco Espa e Francesca Palmas